Chiunque abbia pensieri, parole, immagini o altri frammenti della vita di Babbo che voglia condividere a rinforzo di queste pagine da lui create, può inviarli direttamente a francesco.scialpi@gmail.com.
Grazie, Francesco


... ciao bà ...

venerdì 21 marzo 2008

Lo sguardo

Sento voci gridare alla pace;
altre pregare per allontanare il male;
diverse urlare la loro disperazione.

Poi ci sono coloro che non hanno più voce;
e quanti impediti di continuare a vivere…
i tanti schiacciati dai sistemi.

Si levano alte parole di riordino delle cose,
ma senza verificarne le cause e le possibilità.
Crollo dei doveri ed esaltazione dei rumori.

Eppure si continua il flagello senza riscatto.
Visioni e narrazioni metaforiche degenerative:
forza demolitrice asservita al desiderio.

Donare una carezza, pronunciare una parola,
rivolgere uno sguardo e ascoltare…
sono la grande resurrezione dell’anima.

Angelo Scialpi

2 commenti:

Francesco ha detto...

Bellissima...
... una denuncia della superficialità e dell'incapacità di agire dell'uomo medio da un lato, e, dall'altro, della comoda tendenza ad incolpare chi comunque del tutto senza colpe non è ... e tutto lo scenario rimane ingestibile, sovrastato dai rumori confusi e contrastanti, unica cosa che l'uomo sa produrre ( e da cui crede di trarre forza) oggi e nei quali, purtroppo esclusivamente, pone la sua fiducia e le sue speranze di cambiamento...
... parole...

Anonimo ha detto...

La capacità di scoltare... patrimonio di pochi! Che tristezza, e che tesoro per chi come me ha trovato un FARO come Lei, un fascio di luce che guida da lontano e che è sempre lì, pronto a seguirti e a darti conforto nei momenti in cui chi ti circonda non ti comprende, e non ti degna di alcuna considerazione.