Le classi 3^, 4^ e 5^ del Corso di Scienze Sociali e della Formazione
hanno incontrato lo scrittore Angelo Scialpi per riflettere e confrontarsi
sulle tematiche esposte ne “I Giovani” – Scorpione Editrice
L’incontro con l’Autore, organizzato secondo il piano delle attività culturali stabilito dal Liceo “Archita” di Taranto (Dirigente Michele Marangi), ha visto le classi 3^ -4^e 5^ del Corso di Scienze Sociali e Scienze della Formazione impegnate in un serrato dibattito e confronto sulle Tavole di riflessione contenute nella pubblicazione “I GIOVANI” – Scorpione Editrice, che rappresentano l’ultimo importante lavoro del dott. Angelo Scialpi, ben noto nel campo della cultura e fortemente impegnato in iniziative capaci di coinvolgere non pochi studiosi nei problemi dell’attualità e del cambiamento che caratterizzano la nostra quotidianità.
Va sùbito detto che l’incontro e tutti quelli precedenti, hanno sempre messo in risalto la capacità di suscitare grande apprezzamento da parte degli studenti, non solo per quanto riguarda la fase preparatoria, ma soprattutto per l’approfondimento del contenuto delle opere in discussione che danno presto la visione di rilevare con quanta naturalezza, incisività, caparbietà e sottigliezza di contraddittorio gli studenti sanno porsi al di fuori da quella rigida immobilità che, spesso, domina l’omogeneizzazione della classe.
Qui non trova spazio l’uniformità; gli allievi tornano ad essere se stessi, annunciano pensieri inattesi, rivelano lati nuovi della loro personalità, avvertono il piacere di porsi alla pari e di offrire se stessi anche all’ignoto della contraddizione.
Un merito va ai Docenti Cetty Vitale e Rosy De Vita se è vero che gli alunni dell’Archita hanno saputo approfondire , in una fervida intervista con lo scrittore Angelo Scialpi, tutti gli aspetti che l’Autore ha trattato, in situazione di vita e passione quotidiana, quelle dinamiche sociali che richiedono a tutti noi e, in particolare ai giovani, di presentarsi “armati” al domani che avanza.
Le Tavole di riflessione che vengono offerte ai giovani (arricchite dalla prefazione del Preside Paolo De Stefano e dalla Presentazione del prof. Vittorio Nazzareno), sono la voce di un Autore, non nuovo a iniziative di carattere sociale accanto a tante altre di colorito artistico, che ha scavato nel cuore della società, né se ne sottrae all'analisi in cui, all'angoscia dell’esistenza, alla paura della decadenza, ai tanti timori che abitano nei nostri modelli comportamentali, egli oppone la bellezza della vita, narrata, rivissuta e ripensata, senza frastuono, e ora quasi sussurrata ai Giovani perché sappiano sfidare le ineguaglianze sociali, mettere in discussione tutto ciò che appare o si vuole decadente, salvare tutto quanto irresponsabilmente rischia di essere distrutto e che assale la scienza, le conoscenze e minimizza anche il ruolo della scuola.
Una grande lezione quella di Angelo Scialpi, uomo di profonda cultura, di giornalista e di apprezzato poeta che sa, con i suoi scritti e, ancora, con le Tavole di riflessione annodare, comporre e richiamare a meglio vivere il nostro tempo che, a ogni angolo di strada, ci chiede di non più infrangere le “tavole” delle nostre residue certezze.
Agli operatori scolastici e agli allievi del Biblosarchita l’augurio che il loro impegno sappia sfidare l’usura del tempo, in sintonia con il pensiero del Provveditore Francesco Capobianco che afferma: “Questo prezioso volume viene donato all'attenzione, alla meditazione delle nuove generazioni attraverso l’agile e pertinente riferimento alle molteplici esperienze dell’autore, educatore sensibile, equilibrato interprete della storia, profondo conoscitore degli eventi di ieri e di oggi, con lo sguardo ottimisticamente rivolto al futuro nel mentre elargisce ai lettori, specialmente ai giovani, le riflessioni, talvolta sofferte, sui temi di permanente attualità e interesse.
L'invidiabile pregio di Angelo Scialpi è l'amore per la scrittura: riflette e scrive con naturalezza, con approfondita competenza e con sicura padronanza della lingua, scolpendo i suoi messaggi nel cuore e nell'anima dei giovani lettori, diventando guida sicura nel difficile percorso di vita di ognuno di essi.”
Giuseppina Bardaro
Docente nel Corso di Scienze Sociali e della Formazione del Liceo Archita di Taranto
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